Oggi, dopo un lungo brainstorming, abbiamo deciso di andare a Pralongia. Il nostro amichetto giallo è stato arzillo per tutta la giornata ed ha voluto la foto all’inizio della passeggiata. Ha fatto bene, perché subito la strada si faceva in salita abbiamo seguito le indicazioni che ci hanno portato alla pista da sci, potete immaginare di che pendenza era. Dopo una ventina di minuti di ripidi passi tra i prati erbosi incrociamo la più comoda strada serrata anch’essa in salita, ma una salita più morbida.
Durante l’ascesa a Pralongia, complice l’orario, abbiamo lasciato libero Milo di camminare senza guinzaglio accanto a noi. Si è comportato bene. Era come al solito preso dagli odori e dai suoni del bosco. Arrivati in quota, ci fermiamo per un caffè per poi scendere verso il Rifugio delle Marmotte. Lo troviamo chiuso! Riposo settimanale. Torniamo a risalire per trovare un altro rifugio. Sulla strada voltiamo le spalle e sua maestà la Marmolada ci saluta.
All’ora di pranzo ci troviamo presso il rifugio Punta Trieste. Ci riposiamo tutti e quattro. Lui ha voluto la foto con dietro la Marmolada.
Su suggerimento del ragazzo del rifugio, prendiamo una scorciatoia per campi e prati verdi. Nel giro di una mezz’ora siamo tornati al luogo di partenza.
Ancora non abbiamo deciso cosa fare domani, lasciamo il nostro amico giallo a studiare la cartina. Milo è crollato sul materassino. Buonanotte.
Foto bellissime, soprattutto la seconda.