Giornata meno faticosa rispetto a ieri. Il nostro suggeritore ci ha confezionato un itinerario molto bello.
Dopo la classica colazione, ci siamo diretti per il Passo Sella. Stavolta siamo andati in autobus, ma da metà strada per ottimizzare i tempi del ritorno, dato che c’era molta probabilità di pioggia nel pomeriggio. Scesi dal bus abbiamo iniziato il cammino sotto il Sassolungo sul sentiero Naturonda nella città dei sassi. Qui su tronco ha voluto la foto.
Come potete notare le nuvole erano molto basse. Continuiamo sul sentiero in direzione della nostra prima tappa: il rifugio Comici. Rifugio molto bello, famoso per i suoi bagni. Ristorati dalla sosta abbiamo ripreso il cammino verso la Baita Ciadinat. Lì è previsto il pranzo. Prima di arrivare foto panoramiche.
Dietro di lui potete vedere il complesso del Sella. Certo le nuvole non fanno vedere la bellezza della natura. Da qualche parte ho letto che le montagne sono la firma di Dio. Beh, vedendo il Sella, devo dar ragione a chi lo ha scritto.
Pranzato in baita a 2000 metri, siamo discesi velocemente per via della pioggia. Un temporale ci ha sorpreso mentre mangiavamo. Tutti muniti di giacche impermeabili, copri zaino, abbiamo iniziato la passeggiata fino al parcheggio dove avevamo lasciato la macchina. Durante la discesa, il temporale si faceva sentire, tuoni e lampi ci facevano compagnia. Ad un tratto un fulmine colpisce il pilone della seggiovia, sento proprio il rumore tipo di frustrata sopra di me. Per fortuna eravamo a pochi metri dalla stazione della cabinovia e ci siamo riparati dalla pioggia sotto una tettoia. Abbiamo atteso che passasse decidendo se continuare col bus o a piedi. Ci siamo consultati un po’ e poi si è deciso di continuare a piedi. Arrivati sani e salvi, ma soprattutto asciutti, alla macchina siamo subito saliti per tornare in albergo.
Il nostro amico non si è accorto del temporale. Stava tranquillo e asciutto in tasca dello zaino.
Domani è prevista pioggia. Chissà cosa ci preparerà.