I giorni scorrono, le giornate si allungano e la quarantena va avanti. I primi giorni abbiamo scoperto angoli di casa sconosciuti. Poi siamo passati alla pulizia delle superfici più o meno nascoste. I più virtuosi hanno cominciato lavori di imbiancatura delle pareti.
Siamo passati in cucina e ci siamo infilati nelle credenze alla ricerca di alimenti scaduti e li abbiamo trovati. Svuotate e pulite e riempite da quello che si è salvato dal blitz casalingo. Abbiamo continuato per le stanze delle nostre case alla ricerca dell’acaro da sterminare, dalla laniccia da aspirare agli armadi da sistemare.
I cestelli delle lavatrici stanno girando più volte alla settimana svuotando il cesto dei panni sporchi molto velocemente. Le lavastoviglie detergono e sgrassano come non mai.
I nostri forni sono alle prese con uno stress test molto forte cucinando dolci e pane e arrosti come fosse domenica ogni giorno.
Ma ora che abbiamo finito quasi tutte le opzioni di pulizia e lavori casalinghi, un lungo brivido corre lungo la schiena.
CHE FACCIAMO OGGI?
I suggerimenti sono graditi. Grazie.