Come vi avevo accennato a fine settembre, mi sono imbarcato nell’avventura dell’orto in affitto. Sono riuscito a coinvolgere mio fratello, con la sua famiglia, in modo da ridurre gli sprechi e condividere la spesa dell’affitto.
Da inizio ottobre due volte a settimana mi reco “in campagna” per la raccolta. Il vecchio contadino, ma è un ragazzo, usa i social, una lista whatsapp e la sua pagina facebook, per avvertire gli ortolani della raccolta. Oltre a prendere gli ortaggi c’è un piccolo mercatino di vendita di prodotti locali, miele e formaggio e ricotta e uova e vino, che fanno da cornice alle file numerate degli orti.
Insomma da circa un mesetto abbiamo raccolto e mangiato le insalate, la cicoria, la bieta, quando sono presenti prendiamo le uova. Oggi abbiamo preso un barattolo di miele. Insomma la scelta è stata giusta. Si mangia bene, i prodotti molto buoni e rigorosamente bio. Ancora dobbiamo raccogliere i cavoli, i broccoli e i finocchi, le carote. Dalla prossima settimana il contadino pianterà insalata iceberg, cipolle, cicoria, bieta per continuare la raccolta per la stagione. Le spese di insalate e altri ortaggi che di solito acquistavamo al supermercato si sono di fatto annullate.
L’avventura continua e iniziamo a prendere contatto anche con la comunità di ortolani che ha abbracciato il progetto di questo ragazzo. Vi terrò informati una volta al mese.
Se ho ben capito con il canone di affitto paghi anche il corrispettivo del contadino che coltiva l’area? Oppure questa è una tua incombenza?
con il canone paghi il contadino che cura l’area orticola. Tu devi solo raccogliere gli ortaggi che l’orto produce.