Primo articolo del 2014, anno nuovo stessa confusione. Credo che sia un elemento, la confusione, determinante della vita di ognuno di noi. Senza di essa il mondo non andrebbe avanti. Confusione che poi altro non sarebbe che l’entropia di fisica memoria. Viviamo in un sistema entropico dove ognuno di noi ha la sua confusione e si scontra con le altre confusioni. Cerco di fermarmi, delle volte, e capire come mai alcuni di noi vivono in modo diverso la propria confusione. Così quando sono incolonnato nel traffico cittadino pendolare penso sempre a quelle persone che rifiutano tutto questo, il sistema produci-consuma-crepa. Delle volte le trovi sulle panchine dei parchi dove trascorrono intere giornate alla faccia di tutti noi. Leggono giornali vecchi di qualche giorno per stare, almeno un pò, al passo coi tempi e poi lo conservano per riutilizzarlo come maglione.
O passeggiano senza meta con il loro amico immaginario a fargli da compagnia, non dissimili da chi parla con l’auricolare e il telefono, schivati da tutti quelli che non vogliono entrare a contatto con le loro confusioni.
Allora mi domando sempre, in fin dei conti sono sempre sistemi di riferimento a cui facciamo i paragoni, e mi chiedo: ma se il nostro sistema di riferimento fosse sbagliato e non ce ne siamo accorti?